Recensione
pubblicata su “Il cittadino”
Lionello
Morone pittore della sintesi e della trasfigurazione analitica
legata ad un richiamo velato di romanticismo. E’ pittore che
sempre coglie nell’attimo fugace un qualcosa, un perché, una
causa, un effetto di tutto ciò che raffigura. I suoi temi sono
legati ad una matrice di pavesiana memoria, al mondo della “Luna
e i Falò”, della tematica del “mestiere di vivere”. La
compositività dei dipinti è messa in risalto dal taglio
orizzontale delle sue tele, dai neri dei fondi, dall’astro
bianco, dalle ocre delle colline, dai punti rifrangenti assai
cromatici che sono il simbolo personale della sua pittura
ispirata alle colline della Langa viste nell’ottica di una
libera trasfigurazione.
Mario Robiglio

|